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sabato 28 giugno 2014

Premiati, al Maxxi, i vincitori del TuttoMondo Contest 2014

"Queste esperienze devono continuare: ne abbiamo tutti bisogno, il  nostro Paese ne ha bisogno!”

Raffaela Milano Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children 

Premiati, al Maxxi, i vincitori del TuttoMondo Contest, il concorso artistico promosso da Save the Children sul tema dell'Incontro inteso come accoglienza dell’altro , avvicinamento e conoscenza tra culture e identità diverse rivolto a tutti ai giovani fino a 21 anni.

Per  la sezione fotografia ha vinto Soulmates di Elena Pezzetta 



 Per la sezione audiovisivi ha vinto 
 Acqua che va non tornA di Al Mamun Abdullah





Per la sezione narrazione Uda: lettera spedita senza ricevuta di consegna di Alessio Castiglione 

“Uda era abituata a scrivere lettere. Lei non era di qui e si vedeva, però cercava di non farlo notare. A scuola veniva con gli abiti tipici del suo Paese, ma rifiutava di non farsi vedere il viso; quando entrava in classe, finalmente libera dagli sguardi truci dei genitori, lo scopriva. Uda aveva uno splendido viso; uno di quei visi che a guardarlo lo imitavi, perché emanava gioia e di gioia ti contagiava”


 Una Menzione Speciale di Save the Children è andata al video 
Un core dentro stazione Termini di Samuel Cirpaci


L'iniziativa fa parte del progetto TuttoMondo realizzato da Save the Children in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso, Media Aid, CivicoZero, Scuola Superiore dell'Avvocatura, cofinanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi, e gestito dal Ministero dell'Interno .

Nel corso della mattinata sono state proiettate tutte le opere finaliste delle sezioni video e foto e i racconti sono stati letti dall'attrice Liliana Massari. 
Non è stato facile per la giuria scegliere il vincitore!  Una giuria di altissimo livello composta da Niccolò Ammaniti, scrittore italiano vincitore del premio Strega per "Come Dio comanda", Gabriele Salvatores, Regista e sceneggiatore italiano, vincitore di un Oscar come miglior film straniero per "Mediterraneo" e Marco Delogu, celebre fotografo, editore e curatore di importanti mostre. L’evento – che ha commosso il pubblico presente all’auditorium del Maxxi – è stato presentato da Pietro Del Soldà, conduttore e autore del programma "Tutta la città ne parla" di Radio3 Rai.

“Una grande emozione e tanto stupore - ha detto Raffaela Milano Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children - perché per quanto come Save the Children lavoriamo ogni giorno a contatto con i ragazzi, ogni volta rimaniamo stupiti dalla loro capacità di dare voce alle emozioni ma anche alla rabbia, alle speranze. Questo ci hanno testimoniato oggi questi racconti, queste foto, questi video veramente straordinari. Speriamo – ha aggiunto - di poter continuare con TuttoMondo, speriamo di poter tenere insieme questi ragazzi che sono stati coinvolti nel progetto e che hanno creato un bellissimo rapporto anche tra di loro, nei laboratori, nelle scuole, a Roma ma anche in tutta Italia. Quindi speriamo che questa rete vada avanti. Queste esperienze devono continuare: ne abbiamo tutti bisogno, il  nostro Paese ne ha bisogno!”

“Le fotografie, i racconti e anche i video mi hanno dato emozioni e più erano personali e parlavano di storie vere e in modo vero più mi sono piaciuti” ha detto Marco Delogu al termine della mattinata
 " E' solo grazie alla cultura, all'arte, alla bellezza che si possono abbattere le barriere religiose, politiche, geografiche e tutte quelle della nostra vita"” ha commentato Gabriele Salvatores 
  

martedì 27 maggio 2014

8a edizione di Abbracciamondo Festival . Nel mio Paese nessuno è straniero

 
Abbracciamondo Festival 2014: Nel mio Paese nessuno è straniero

Valcamonica - Sebino - Brescia

8° Edizione dal 30 Maggio al 29 Giugno 2014

Abbracciamondo Festival parte da Malegno, nel centro storico.
Dentro tende che evocano luoghi di antica condivisione e protezione della comunità, "Assaggi di mondo" , si incontrano il "Circo Abusivo" e i "Khorakhane" in concerto. 
Spettacoli teatrali: da "La spremuta, Rosarno, migranti, ‘ndrangheta" a "Madama CIE", fino al più vicino "Monte Campione: un paradiso forzato". 
Spettacoli che vogliono fare riflettere, conoscere, incontrare, con il "Progetto teatro e intercultura" dell'Associazione Marone Narramondo. Personaggi interessanti, come Razna, che visse più volte nel suo incantevole "Balkan Burger". 
Questa edizione è caratterizzata da diverse e nuove collaborazioni: "Azzurriamoci" con la Cooperativa Azzurra, che propone 2 giorni di sport, favole, incontri e interazione.
Con gli amici di Grigiocolore si farà un viaggio nella "Cultura Cina", in Messico passando da Erbanno con la mostra fotografica itinerante "Érase una vez – C'era una volta: una storia dal Chiapas".
La premiazione del concorso letterario "Zero a Zero" dal tema: l'altro che ci abita. Presunti confini e territori fittizi. Ancora contaminazioni, tra musica e teatro con "Lo schiaccianoci nel deserto" e di nuovo musica e intrattenimento con "Calcio, Cous Cous e Reggae" per chiudere in bellezza in attesa della festa interculturale di "Marone Narramondo".

giovedì 22 maggio 2014

Laboratorio di calligrafia araba


Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 maggio 2014 si terrà un laboratorio dedicato alla calligrafia araba alla Libreria Griot, via di Santa Cecilia 1/a, Roma
Orari
Venerdì: 18.00-19.30
Sabato: 15.30-18.00
Domenica: 10.30-13.00

Il laboratorio propone un avvicinamento alla calligrafia araba, una delle forme d’arte di maggior rilievo e di più lunga e antica tradizione nella cultura arabo-islamica. Verranno acquisite le principali tecniche e regole di questa meravigliosa scienza. Al termine degli incontri gli studenti saranno in grado di riconoscere le lettere dell’alfabeto arabo, di collegarle tra loro e di riprodurle in uno o più possibili stili calligrafici tradizionali. Non è necessaria la conoscenza dell’alfabeto della lingua araba, poiché l’attenzione si focalizza sull’aspetto artistico della scrittura.

Materiali da portare: una matita, un pennarello nero, una riga e un compasso.


NB: E’ necessario sottoscrivere la tessera annuale di Officina GRIOT a 20€, che offre uno sconto del 10% su tutti i libri in vendita presso la Libreria GRIOT. Ogni modulo/laboratorio verrà attivato con un minimo di 5 iscritti.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: info@libreriagriot.it

Chi è Francesca Di Fulvio?
Appassionata di storia e filosofia dei paesi islamici, islamistica, filologia semitica, archeologia e architettura musulmana, Francesca di Fulvio frequenta attualmente un MA in Near and Middle Eastern studies presso la SOAS University (School of Oriental and African studies) di Londra.
Selezionata per un laboratorio di ricerca dal Direttore dei progetti archeologici islamici del Centro Scavi dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO), Francesca Di Fulvio si è occupata della catalogazione e dello studio dei reperti archeologici risalenti al XI secolo ritrovati a Ghazni in Afghanistan e delle iscrizioni in arabo rinvenute su questi.


Libreria Griot
Via di Santa Cecilia, 1/a
Roma

Alice nel paese della Marranella: arte, musica, cinema e danza alla scoperta del Villaggio urbano




Sabato 24 maggio 2014 in via della Marranella e in piazza Perestrello a Torpignattara, si terrà la manifestazione Alice nel paese della Marranella: arte, musica, cinema e danza alla scoperta del Villaggio urbano. Tante le iniziative interculturali in programma. 

Festa Multietnica alla Biblioteca Basaglia di Roma

Martedì 27 maggio 2014 alle ore 17.30 in via Federico Borromeo, 67 la Biblioteca Basaglia e il Servizio Intercultura, in occasione della fine del corso di italiano per stranieri, organizzano una Festa Multietnica aperta a tutti con letture, testimonianze, buffet di piatti da tutto il mondo e il concerto del gruppo Kermesse dell'associazione Prime Italia, primo gruppo musicale a Roma formato da rifugiati. - See more at: http://www.romamultietnica.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=11511:festa-multietnica-alla-biblioteca-basaglia&Itemid=1434#sthash.iLuJle9z.dpuf

lunedì 14 aprile 2014

Stop alla parola "nomadi" negli atti di Roma Capitale

Roma, 9 aprile – Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha firmato una circolare per l’abolizione del termine ‘nomadi’ negli atti. “Credo che uno dei fattori centrali per superare le discriminazioni sia quello culturale, affinché l’approccio metodologico di tipo emergenziale possa essere abbandonato a favore di politiche capaci di perseguire l’obiettivo dell’integrazione. In questo processo anche la proprietà terminologica utilizzata può essere, ad un tempo, indice e strumento culturale per esprimere lo spessore di conoscenza e consapevolezza degli ambiti su cui si è chiamati ad intervenire: in proposito devo registrare come, nel linguaggio comune, le comunità Rom, Sinti e Camminanti vengano impropriamente indicate con il termine di ‘nomadi’. Per questo motivo chiedo che d’ora in poi – nelle espressioni della comunicazione istituzionale e nella redazione degli atti amministrativi - in luogo del riferimento al termine ‘nomadi’ sia più correttamente utilizzato quello di Rom, Sinti e Camm
inanti”. Così ha dichiarato il Sindaco che ha poi concluso: “Auspico che, anche attraverso questa apparentemente semplice attenzione terminologica, possa essere testimoniata la considerazione che l’amministrazione Capitolina rivolge a tutte le persone che vivono nel suo territorio. Un atto simbolico per il superamento di ogni forma di discriminazione”.


In linea con questa rinnovata attenzione si è svolta ieri in Campidoglio la 43 Giornata internazionale dei Rom e Sinti.
L'assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, Rita Cutini, ha per l’occasione dichiarato: "La linea guida che come Giunta abbiamo fatto nostra – ha detto l’Assessore - è la strategia nazionale (che a sua volta recepisce quella europea) di inclusione sociale Rom, Sinti e Caminanti, secondo quattro assi fondamentali: scuola, lavoro, salute e casa. Ci vorrà tempo. Sono i tempi dell'inclusione. Un'inclusione che tenga presente il punto di vista dei Rom. Nel frattempo - spiega l'assessore - stiamo già lavorando per il superamento dei Campi, partendo da quelli grandi e decentrati, per il miglioramento delle condizioni di vita in quelli più piccoli e presenti dentro il raccordo anulare, per la stesura del Regolamento comunale. Sono progetti portati avanti con i Municipi, gli enti gestori e le associazioni di volontariato.
Gli stessi enti gestori, cito l'esempio di Ermes, hanno avviato percorsi di inclusione sociale reperendo risorse private, pur essendo convenzionati con Roma Capitale, e portando fuori dai Campi già 6 famiglie, altre 16 prossimamente. E ancora, grazie al Protocollo di Intesa tra Ama e Dipartimento delle Politiche Sociali – ha anche aggiunto Rita Cutini - la raccolta dei rifiuti nei Campi inizia a funzionare regolarmente. Questo dimostra che migliorare la vita dei Rom e arrivare all'inclusione sociale è possibile".
fonte: comune.roma.it

mercoledì 19 marzo 2014

La settimana contro il razzismo: il 21 marzo colora di arancione la tua città

Come ogni anno, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo, l’UNAR l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità ha organizzato la Settimana di azione contro il razzismo, campagna di sensibilizzazione giunta ormai alla sua decima edizione, in programma dal 17 al 23 marzo 2014. L’iniziativa prevede il lancio di una campagna di sensibilizzazione e di informazione con I’obiettivo di promuovere i valori del dialogo interculturale nell’opinione pubblica e, in particolare, fra i giovani. Durante la Settimana sono previste iniziative nel mondo della scuola, delle università, dello sport, della cultura e delle associazioni al fine di coinvolgere Ia cittadinanza sui temi della diversità e promuovere la ricchezza derivante da una società multietnica e multiculturale. A tal proposito, in occasione del decennale, I’UNAR con la collaborazione dell’ANCI e del MIUR ha chiesto a tutti i Comuni, alle scuole, ai cittadini, un semplice gesto da compiere durante il 21 marzo, che testimoni I’adesione alla campagna, ovvero colorare di arancione la “propria città., la propria scuola” o realizzare momenti di incontro e di riflessione sui temi della prevenzione della discriminazione razziale e della tutela dei diritti umani.


venerdì 21 febbraio 2014

“Rhome - Sguardi e memorie migranti

“Rhome - Sguardi e memorie migranti"

Museo di Roma Palazzo Braschi fino al 30 marzo


Una città è tante città, almeno una per ogni donna, uomo o bambino che la guarda. Trentaquattro migranti raccontano la loro Roma e dodici fotografi traducono in immagini queste storie. “Rhome - Sguardi e memorie migranti”, rassegna di sessantotto foto in mostra al Museo di Roma Palazzo Braschi fino al 30 marzo, è il frutto di una ricerca del CNR, dell’associazione “éarrivatoGodot” e di Officine Fotografiche Roma.


Sono oltre 352mila i migranti che vivono o gravitano a Roma; hanno un’età media di 37 anni e sono single in oltre il 50% dei casi. I 34 che hanno accettato di parlare di sé e del loro rapporto con la città rappresentano 27 nazionalità: africani, americani, asiatici, europei; alcuni si sentono accolti dalla città, altri rifiutati, altri ancora sentono ormai di far parte del tessuto sociale; alcuni vivono Roma come una tappa della loro migrazione, altri pensano di restarvi.


Il sindaco Ignazio Marino inaugura la mostra accogliendo il Ministro dell'integrazione Cécile Kienge

Ognuno di loro ha risposto, tra le altre, alla domanda “Qual è un luogo di Roma che non dimenticherai mai e che porterai con te anche se dovessi andare a vivere altrove?” e, partendo da questo luogo, ha realizzato insieme ad un fotografo l’immagine che meglio lo rappresenta. Lo scatto del fotografo ha fissato nell’obiettivo i tanti modi di diventare parte di Roma.

La mostra, promossa dall’assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica e dalla Sovrintendenza Capitolina, è un’iniziativa nata nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni razziali e ha ottenuto il riconoscimento UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Rhome - Sguardi e memorie migranti
12 febbraio – 30 marzo
Museo di Roma Palazzo Braschi - sale espositive del piano terreno
piazza S.Pantaleo
martedì-domenica dalle 10 alle 20
ingresso libero (ritiro del biglietto omaggio in biglietteria)

Informazioni 060608 tutti i giorni dalle 9 alle 21

fonte comune.roma.it

Italia Migrante


Ha preso il via in questi giorni il progetto Italia Migrante, promosso dall’Amministrazione capitolina, che propone agli studenti di 30 scuole romane un percorso di formazione sulle vicende legate a milioni di connazionali che in passato hanno cercato migliori condizioni di vita in altri paesi.
  

Il progetto prevede, oltre alle due giornate di formazione per i docenti delle scuole coinvolte, una visita al Museo Centrale dell’Emigrazione Italiana, una giornata presso un centro di accoglienza del Servizio Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati dell’Anci; un percorso di approfondimento nelle classi e una rassegna di film e documentari sul tema dell’emigrazione e dell’immigrazione presso il Cinema Aquila.

“Italia Migrante – dichiara l’assessore alla Scuola, Alessandra Cattoi – fa parte del pacchetto dei progetti sulla memoria che Roma Capitale ha voluto realizzare quest’anno insieme ai temi legati alla Shoah e alle Foibe. A Roma ci sono quasi 40.000 studenti con cittadinanza non italiana, circa il 10% di tutta la popolazione studentesca. La multiculturalità è già una realtà che i giovani vivono giorno per giorno nelle nostre classi, anche se non conoscono questo fenomeno in tutta la sua complessità. Approfondire la storia dell’emigrazione e le sue origini sociali ed economiche può favorire l’integrazione nelle scuole, e a partire da queste nella società”.

Alla conclusione del progetto, che si protrarrà fino alla fine dell’anno scolastico, tutte le classi coinvolte realizzeranno un elaborato come risultato del lavoro svolto e degli incontri avvenuti.

Il progetto “Italia Migrante” è stato ideato da Matteo Mennini dell’assessorato alla Scuola.

mercoledì 1 gennaio 2014

TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA


Reading e concerto dedicato alle comunità migranti
Buon anno in tutte le lingue
3 gennaio 2014 – ore 20.00
Acquario romano-Casa dell’architettura
Piazza Manfredo Fanti, 47 - Roma



Roma è stata attraversata da pellegrini, migranti, esiliati, combattenti, poeti. Ognuno ha lasciato dietro di sé una scia di emozioni e ricordi.

Il reading musicale “Tutte le strade portano a Roma”, ideato e curato da Rino Bianchi, Igiaba Scego, Francesca Bellino e Ahmed Hafiene per l’associazione Incontri di civiltà e inserito nell'ambito delle festività di fine anno organizzate da Roma Capitale e dall' Assessorato politiche culturali e turismo (Municipio I), vuole dare un volto a questa Urbe degli altri.

Il reading, che si terrà il 3 gennaio 2014, presso l’Acquario romano-Casa dell’architettura a Roma alle ore 20.00, ha come protagonisti un trio di attori Ahmed Hafiene (Tunisia), Amin Nour (Somalia/Italia), Patrizia Romeo (Italia) che daranno voce a una Roma multietnica che è il nostro presente, ma anche il nostro passato. Le loro parole, che porteranno sul palco vari testi, da Cervantes fino ai tanti rifugiati senza voce della nostra contemporaneità, saranno accompagnate dalla musicale internazionale del gruppo tutto al femminile “Lamori vostri”.

L’evento benaugurante sarà aperto dal gruppo di danza classica indiana bharatanatyam “Nritya Kaustubha”. La serata prevede, inoltre, i saluti, gli auguri, le riflessioni di cittadini migranti e figli di migranti che fanno di Roma una città aperta al mondo.

Per brindare (e in modo che brindino tutti anche le persone che non bevono alcolici per motivi religiosi o sociali) sarà dall'Astoria Vini uno spumante alcool free halal.

E’ previsto un momento di raccoglimento per le vittime del naufragio del 3 ottobre a Lampedusa, a tre mesi esatti dalla tragedia. Saranno con noi membri del comitato Tre Ottobre. Sarà proiettato, anche, il video “Italiani per costituzione” (10 min), diretto da Simona Filippini e Matteo Antonelli. 

Associazione Incontri di civiltà si occupa della promozione delle diverse culture, con particolare attenzione a quelle legate al Mediterraneo, con l’obiettivo di valorizzare dialogo, scambi, riflessi e trasformazioni che nascono dall’incontro tra i Paesi che affacciano sul cosiddetto Mare Nostrum. Con una progettualità che nasce dal locale e si proietta verso il globale, l’Associazione promuove e organizza iniziative dedicate alle diverse forme culturali e d’arte, alle tematiche sociali e dell’ambiente del bacino del Mediterraneo.